La riflessologia plantare è una terapia naturale dove la semplice pressione e il massaggio in determinati punti facilitano e accelerano la pressione. Si tratta di una disciplina considerata oggi come medicina alternativa, la cui diffusione sta incrementando notevolmente, tanto che oggi in molti si chiedono di cosa si tratta ed in che cosa consiste. In questo articolo vogliamo andare a spiegare meglio che cosa è questa branca della medicina alternativa.
Il moderno concetto di “riflessoterapia” pone le basi partendo da una organica distribuzione dei punti riflessi di tutti i nostri organi su una parte del corpo, in questo caso i piedi. Partendo da questo presupposto, possiamo trovare proiettato tutto il nostro corpo sui nostri piedi, e toccando dei punti specifici sulla pianta (da qui viene il nome di “riflessologia plantare”) è possibile agire “in maniera riflessa” su ogni parte del corpo stesso al fine risolvere disturbi e aiutare a ritrovare l’ordine perso. Se guardiamo, infatti, il piede di profilo, potremo notare che esso ha la stessa sagoma di una persona seduta, con la testa che si trova in corrispondenza dll’alluce. Nella visione plantare, la parte esterna indica la medesima curva della colonna vertebrale. Inoltre, c’è da tenere presente che la lunghezza ideale del corpo umano dovrebbe essere circa 7,5 volte la testa; se moltiplichiamo la lunghezza della falange dell’alluce per 7,5, si ha esattamente la lunghezza del piede.
A questo punto, semplicemente toccando i vari punti del piede è possibile capire, dal dolore che si ha, se il problema è recente o meno, se è in fase di guarigione o riacutizzazione, e di conseguenza andare ad intervenire.
In corrispondenza del piede destro c’è la parte più razionale del nostro corpo, quella che ha a che fare con lo studio o il lavoro, invece il piede sinistro ha a che con l’emotività e gli stati d’animo, come la paura o l’ansia.
Un altro esempio calzante riguarda le persone con il secondo dito del piede sinistro più lungo dell’alluce: in questo caso si tratta di soggetti attivi, che amano i sapori amari ma che, se hanno dei problemi emotivi, non riescono a mangiare perché lo stomaco si chiude. I soggetti che tendono ad avere l’unghia incarnita, possono avere sofferenze all’altezza della milza o del fegato (a seconda del lato in cui c’è l’unghia).
Chi ha i calli rischia di avere polmoni deboli, mentre coloro che hanno delle verruche o dei funghi ai piedi, hanno una dieta ricca di proteine animali.
Per capire meglio in che maniera la riflessologia plantare può aiutare il nostro benessere, ci si può rivolgere ai vari centri massaggio presenti in ogni città italiana (alcuni di essi sono disponibili anche con esclusivi codici sconto, come Vaniday) e chiedere loro un massaggio professionale: in poci tempo sarà possibile saperne di più e capire che cosa ci può far stare meglio.
Sembra una cosa “magica” o che non funziona, in realtà la storia della riflessologia plantare è antica e le persone che hanno trovato beneficio dal massaggio alle piante dei piedi sono state davvero tante, in un trend che continua ancora oggi.