La popolazione mondiale è afflitta da milioni di malattie, alcune delle quali non sono ancora state diagnosticate e rimangono tuttora un mistero. Altre patologie, meno conosciute e poco diffuse, vengono, invece, evidenziate come rare e due esempi sono la fenilchetonuria e la rinite allergica. Si tratta, in entrambi i casi, di malattie che non è possibile curare completamente, ma che possono essere tenute sotto controllo attraverso delle terapie.
Fenilchetonuria
La fenilchetonuria deriva dall’eccesso di fenilalanina e rappresenta una delle malattie più diffuse del metabolismo degli aminoacidi. La conseguenza di questo disturbo è lo sviluppo di un ritardo mentale, che, tuttavia, può essere limitato servendosi di alcuni accorgimenti e sempre a patto che la patologia venga diagnosticata precocemente. Solitamente, è possibile accorgersi se il nascituro ne sarà affetto già durante il parto, ma, nel caso in cui la malattia non venga diagnosticata, subentrerebbero una serie di sintomi che condurrebbero, inevitabilmente, a dei disturbi cognitivi, motori e comportamentali.
Per scongiurarne i sintomi l’unico rimedio è quello di appoggiarsi a una dieta che escluda o limiti l’assunzione di fenilalanina, presente in alimenti particolarmente proteici, come tonno, carne di selvaggina, arachidi, frutta secca, cacao, legumi e formaggi stagionati.
Rinite allergica
Un’altra malattia rara, ma non troppo (affliggendo milioni di persone nel mondo) è la rinite allergica. Sicuramente più conosciuta, caratterizza le mucose nasali che, entrando in contatto con degli allergeni, o sostanze irritanti (il classico polline in primavera), provoca un’infiammazione che si manifesta con continui starnuti, prurito e rinorrea. Per bloccare i sintomi della malattia basta allontanarsi dalla causa scatenante ed evitarla il più possibile. Tra i maggiori responsabili ci sono i pollini e le polveri, portando il paziente che ne soffre a dover tenere una particolare attenzione in certi periodi dell’anno, a certi orari e alla pulizia in casa, nel secondo caso.
È anche importante imparare a distinguere un normale raffreddore dalla rinite allergica, che presenta molti sintomi simili al primo. In particolare, va sottolineato che in caso di allergia il malessere interessa esclusivamente il naso e, talvolta, gli occhi e si manifesta perlopiù con l’arrivo di alcune stagioni (in caso di allergia da polline).