Sono sempre di più le persone che si affidano al mondo dei prestiti per cercare di arrotondare dei guadagni scarsi che non consentono loro di pagare completamente le bollette o soddisfare delle esigenze personali, come acquistare una nuova auto o fare un viaggio. Questa usanza si sta, però, diffondendo anche tra i pensionati e sono molte le banche a concedere dei prestiti a pensionati, preferendo questa categoria proprio per la certezza di un guadagno sicuro, a differenza di un normale lavoratore che potrebbe, in qualsiasi momento, perdere il posto di lavoro. Gli istituti potrebbero, in alcuni casi, avvalersi di metodi disonesti per approfittarsi di persone che non sempre sono in grado di tutelarsi, quindi, come fare a evitare una simile situazione?
Come richiedere un prestito in sicurezza
Come per i normali lavoratori, esistono diversi servizi di prestiti a pensionati e diverse modalità di rimborso del debito. Fermo restando che l’INPS offre un ottimo servizio di prestiti per i lavoratori o per chi riceve una regolare pensione, è possibile rivolgersi a un qualunque istituto bancario per ottenere un finanziamento. Che siano fisici oppure online, è sempre bene stare attenti quando si firma un contratto del genere. Infondo, non sarebbe la prima volta che ci si approfitta di persone più deboli e un pensionato, che, di solito, ha già raggiunto una certa età, è l’utente ideale per essere ingannato.
Se si pensa di non riuscire a concludere una trattativa da soli, non c’è nulla di male a chiedere aiuto a un familiare, soprattutto quando questa viene fatta online e molte persone di una certa età non sono pratiche con l’utilizzo del computer o non ne possiedono nemmeno uno. Inoltre, è importante raccogliere più informazioni possibili sull’istituto che intende fornire il finanziamento e confrontarlo con altri, cercando di capire se compaiono delle anomalie. In linea generale, bisognerebbe diffidare da chi richiede cifre esagerate per le pratiche amministrative e chi, al contrario, offre dei tassi che vi sembrano insolitamente bassi.
Per essere più sicuri, è sempre meglio affidarsi alla tutela dell’INPS, che riguarda un finanziamento con cessione di un quinto dello stipendio e garantisce degli attenti controlli su chi emana i servizi di prestiti a pensionati.